restyling ( rinato)
Stabilire una data precisa della nascita del reborning, concepito inizialmente come puro hobby e passato successivamente a forma d’arte, è davvero difficile.
Tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta negli Stati Uniti si diffuse il fenomeno di modificare e “ristrutturare” una semplice bambola, anche di poco valore, magari acquistata in un mercatino, al fine di abbellirla e darle le fattezze di una bambola che potesse assomigliare quanto più a un neonato o bambino vero.
Si procedeva alla cancellazione del volto originale della bambola, cioè eliminandone i principali tratti dipinti come occhi, ciglia, sopracciglia, bocca ecc.
In tal modo si poteva ridipingerla e ristrutturarla nuovamente in tutte le sue parti.
Questo processo non era altro che una prima rudimentale tecnica artistica di quella che oggi si chiama reborning.
Il procedimento di cancellazione è quello che ho cercato di applicare sulla bambola Andrea.....ma quello che è venuto fuori mi ha lasciata davvero sorpresa e sconcertata.
Andrea Furga 1962

Questa è la storia di Andrea, una bambola della Furga datata 1962.
Maldestralmente verniciata per coprire un problema ancor più grave.
Ciglia lunghissime, sproporzionate e di un colore aggressivo, così come i capelli assolutamente non adatti alle fattezze della bambola. Il tutto agganciato ad un body, ormai consumato dal tempo e dall'incuria.....
mettiamoci al lavoro.
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Smontata ogni singola parte, capelli compresi, ho iniziato a sverniciare, e, dopo vari passaggi....sorpresa ! La bambola era completamente ammuffita. Molti la chiamano "la peste" o "il cancro" del vinile, ma è semplicemente muffa.
In questi casi , un ottima cura è il benzac, proprio quello per curare l'acne. Sono necessari diversi giorni, tanta luce e molta pazienza e le macchie andranno via.



Inizia la fase di rinascita.
Ovviamente, dopo la schiaritura, il vinile non si presentava comunque in ottimo stato. La presenza di molti graffi hanno reso difficile la stesura dei colori, la durezza del vinile non ha consentito un inserimento agevole dell'ago per radicare i capelli.....ma sono andata avanti lo stesso.



Ed ecco Andrea oggi.
Il suo nuovo body, riempito con polyfil e sfere di vetro, oltre a dare consistenza e peso,consente il movimento di braccia e gambe.
Il rooting è stato un po'complicato, data la durezza del vinile, ma, alla fine,l'obiettivo è stato raggiunto.
59 anni..... di coccole.

